Le sabbiature industriali sono finalizzate a pulire superfici e supporti di vario genere e costituiscono il metodo più efficiente – oltre che il più conveniente dal punto di vista economico – per preparare materiali e manufatti in vista dell’applicazione di trattamenti antiruggine e verniciature o di strati protettivi anticorrosivi. È fondamentale, infatti, che le superfici che devono essere protette ed eventualmente verniciate siano ripulite e private di tutti i residui e di tutti gli elementi estranei alla loro natura, in modo tale che garantiscano le caratteristiche di rugosità e di pulizia che permettano loro di rappresentare una base di ancoraggio perfetta per i successivi rivestimenti.
Sabbiature su superfici lignee e metalliche
Dalle sabbiature sulle superfici lignee alle sabbiature sulle superfici metalliche, sono molte le tipologie che possono essere progettate e attuate: tutte, però, sono accomunate dalla stessa modalità di esecuzione, che prevede di scagliare contro le superfici che devono essere ripulite del materiale abrasivo, il quale, proiettato a una velocità molto elevata, è in grado di eliminare tutte le sostanze estranee, dalla ruggine ai sali, passando per gli ossidi o le tracce di pitturazioni vecchie.
A seconda del materiale che viene scagliato, si distingue tra sabbiature a base di sabbia, sabbiature a base di bicarbonato di sodio e sabbiature a base di ghiaccio secco. Queste ultime, note anche come sabbiature criogeniche, si presentano come tecniche di pulizia che hanno il pregio di essere ecologiche, e quindi rispettose dell’ambiente, ma non abrasive, oltre che asciutte ed efficaci. La sabbiatura a base di ghiaccio secco può essere applicata in molteplici aree industriali: il ghiaccio secco viene ricavato dall’anidride carbonica e ha una temperatura di 79 gradi sotto zero; lo strato di sporco che si vuole rimuovere si contrae a causa dello shock termico e, quindi, si distacca dal fondo, senza che restino residui di alcun genere. Dopo che il rivestimento si contrae, infatti, compaiono delle fessure, mentre il materiale è reso friabile dal freddo: a quel punto lo strato che si è distaccato viene rimosso direttamente dai pellets di ghiaccio secco, scagliati sulla superficie a velocità elevata.
La sabbiatura a base di ghiaccio secco è consigliata per tutte le circostanze in cui si ha a che fare con materiali che reagiscono in presenza di significativi cambiamenti di temperatura: è utile, quindi, con le incrostazioni delle schiume e delle materie plastiche, con gli oli, con le vernici e con i colori in generale, con le cere, con le colle, con il bitume e con i residui dei prodotti da forno. Non solo: la sabbiatura criogenica viene sfruttata anche per pulire componenti elettrici, pannelli di comando o altri elementi delicati quali stampi per la pressofusione, casse d’anime, stampi per cialde, stampi ad iniezione e conchiglie, proprio perché non è abrasiva e non rischia di provocare danni.
Per le sabbiature edili e sui serbatoi, invece, si ricorre spesso al bicarbonato di sodio, che è un materiale idrosolubile in grado di pulire la ceramica, il marmo, il vetro, le rubinetterie, i substrati costituiti da materiali composti e, più in generale, tutte le superfici graffiabili. Sono due, fondamentalmente, i pregi principali del bicarbonato: da un lato evita che le superfici diventino opache, mentre dall’altro lato impedisce che si graffino. Le sabbiature a base di bicarbonato sono particolarmente efficaci nell’ambito alimentare, in quanto consentono di ottenere risultati di pulitura eccellenti sui nastri di trasporto e sulle griglie, ma anche sulle cappe di aspirazione e sulle stufe, oltre che sulle padelle e sulle pentole. Insomma, qualsiasi tipo di substrato metallico può essere pulito e igienizzato in modo efficace. Ma non è finita qui, perché le sabbiature a base di bicarbonato sono adatte anche ai lavori di pulitura che riguardano le cromature, le plastiche, l’acciaio inossidabile e l’alluminio ossidato, proprio perché non rischiano di rovinare, di compromettere o di intaccare nemmeno gli strati più sottili.
Infine, ecco le sabbiature industriali a base di sabbia: la sabbia silicea, eccezion fatta per quella di mare, costituisce il materiale abrasivo che viene impiegato più di frequente per queste operazioni. È importante, comunque, che nella sabbia non vi siano tracce di polvere o di argilla, e che la stessa sia formata per la maggior parte da granuli duri.
Non è detto che si debba ricorrere per forza alla sabbia naturale, e anzi anche la sabbia artificiale – cioè quella che si ottiene attraverso la frantumazione di particelle più grandi – è in grado di dare risultati apprezzabili: addirittura, in molti casi si rivela più efficiente e da preferire, in quanto si tratta di una sabbia che è caratterizzata da una superficie alquanto rugosa, con spigoli più acuti e più numerosi. La sabbiatura a base di sabbia silicea viene scelta soprattutto per le operazioni che devono essere eseguite nei cantieri, poiché garantisce un costo basso; inoltre, vi si ricorre quando non c’è bisogno di una sabbiatura troppo profonda.